Senza Virgilio che ci porti a ciondolà per l’inferno non è facile. Tocca muoversi da soli.
Il nuovo romanzo pubblicato da Laterza chiude la trilogia iniziata con Amianto e 108 metri. Esce in un momento molto difficile. Di solito io presento i miei libri nei centri sociali, nei circoli culturali, nelle biblioteche, nelle università e nelle librerie. In questo momento le biblioteche e le università sono ancora chiuse, i circoli culturali e i centri sociali cominciano lentamente a organizzare i primi eventi, mentre le librerie sono aperte ma le nuove norme sul distanziamento limitano il numero dei partecipanti agli eventi.
Per il momento, con l’eccezione di una presentazione romana, mi limiterò a presentare il libro in Toscana, di modo da ridurre i tempi degli spostamenti. Purtroppo la gestione della cura è abbastanza problematica in questi giorni. Le scuole sono chiuse da mesi, la mia compagna fa dieci ore di smart-fucking-working al giorno e io devo stare con la bambina per evitare che la piccola si scagli contro la web cam con furore luddista.
Inoltre non seguo solo questo nuovo libro. Amianto è uscito in Spagna in edizione catalana e castigliana. Appena la situazione epidemica migliorerà, uscirà anche in America Latina. Questo per me significa fare un monte di ore di interviste, tra carta e piattaforme on line, per sostenere anche quell’uscita. Il tempo è davvero poco.
Pertanto spero di poter fare presentazioni con più metodo dopo la riapertura delle scuole, che salvo imprevisti è fissata al 14 settembre.
Con questo non voglio dire: non chiamatemi. Voi chiamatemi, e io farò il possibile per capire come mettere in agenda il vostro invito, ma non prendetevela se in queste circostanze non riuscirò ad accontentare tutti.
Detto questo, uno può dire: visto che non puoi venire di persona, perché non facciamo l’evento digitale su Meet? Perché non ne posso più. Preferisco l’incontro di persona, sono estenuato da queste piattaforme di capitalismo digitale e le uso solo per circostanze irrinunciabili, come i gruppi di lettura dei miei libri all’estero.
Di seguito ecco un elenco delle primissime presentazioni calendarizzate:
_9 luglio: Siena, Corte dei Miracoli, ex Ospedale psichiatrico, ore 18,30
_11 luglio: Roma, Festival Contrattacco, Piazza dei Sanniti, ore 18,45
_15 luglio: Empoli, luogo e data da definire.
_25 agosto: Grosseto, davanti alla libreria Quanto Basta
Altre presentazione in via di definizione nel corso dell’estate saranno fissate a Follonica e Pisa. Altre ancora si possono fissare, almeno per l’estate, prevalentemente in Toscana.
Dopo il 14 settembre l’idea è quella di allargare il raggio delle presentazioni. Già una la faremo a Bologna al Vag a fine settembre.
Insomma, leggete il libro, se vi piace io farò il possibile per venire a presentarlo. Qualche invito dovrò rifiutarlo, ma farò del mio meglio per accontentare tutti.
Adelante, scateniamo l’Inferno.