L'arte della fuga a cura di Alberto Prunetti (Stampa Alternativa 2005)
Questo "manuale per viaggiatori che non accettano istruzioni" è una raccolta di folgoranti lettere di Jack London, Daniel Defoe, Roul Vaneigem, Benjamin Pèret… c'è anche uno scritto (raccolto come!?) di Cesare Battisti! "Evanescente il viaggio, sedimentaria la scrittura – scrive Alberto Prunetti, il curatore – eppure la loro relazione è tale che forse a volte vale la pena sedersi ai bordi della strada e sprecare un po' di inchiostro. Magari solo per non farne mai nulla, bruciare parole, bruciare chilometri".
Un manuale per viaggiatori, non una guida per turisti. Dalle donne-corsaro di Daniel Defoe agli schiavi in fuga di Benjamin Perét, dagli eretici erranti di Roul Vaneigem ai pionieri di Hakim Bey che abbandonano arnesi e aratri per vivere di raccolta con gli Indiani… Viaggiatori colti e analfabeti, vagabondi per nascita o scelta di vita, grand-tourists e forager. In rotta con le leggi della città, sempre oltre il confine, coem Bruno Traven e Alexander Trocchi, scrittori-fuggitivi dalle mille identità. Per fuggire dai codici e dalla civiltà con Ernest Darling, l'uomo selvaggio incontrato da Jack London a Tahiti. Un'antologia sul tema del viaggio che propone itinerari di fuga. Per vivere senza tempi morti, fuggire senza rimorsi, viaggiare senza carte di credito. S.R.